“…A dire il vero, leggiamo tutti per una ragione talmente segreta che non arriva nemmeno al livello della nostra coscienza. Leggiamo per ritrovare le nostra primissima emozione di lettori: il passaggio dal segno al senso. Che tre piccoli ponti formino una m, che un tondo e poi un gambetto formino una a, e che tutto questo messo in fila faccia mamma è qualcosa di cui ancora non riusciamo a capacitarci. Che una volta messi insieme quei segni, privi in sé di qualunque significato, indichino la persona che ai nostri occhi di bambini ne ha di più è una gioia da cui l’uomo e la donna che siamo diventati non guariranno mai…”
D.Pennac